NIMESULIDE: sospesa dalla vendita?
L'Agenzia del farmaco irlandese ha deciso lo scorso 15 maggio di sospendere la vendita dei farmaci a base di nimesulide, un potente anti infiammatorio.
La decisione è stata presa in seguito alla segnalazione di sei casi di insufficienza epatica grave, che hanno richiesto un trapianto di fegato, in pazienti che ne avevano fatto un uso prolungato nel tempo. L'Agenzia irlandese ha chiesto al comitato di esperti per le specialità medicinali dell'Agenzia europea del farmaco (Emea) di sottoporre il farmaco a una nuova valutazione sulla base di quanto successo.
In Italia il farmaco è ancora in vendita e l'agenzia italiana del farmaco (Aifa) sottolinea che i problemi di tossicità per il fegato erano già stati valutati dall'Emea nel 2003, che però aveva ritenuto i benefici dati dal farmaco superiori ai rischi della sua assunzione.
Fonte: Altroconsumo
Va ricordato comunque che questo farmaco non è un normale farmaco da banco (anche se non è un mistero che in molte farmacie viene venduto senza presentazione di ricetta medica) e deve essere utilizzato con la cautela con cui vanno assunti tutti i farmaci e non come caramelle.
A questo proposito consiglio la lettura dell'interessante articolo di Antonino Michienzi, "I farmaci non sono caramelle: il caso nimesulide" sul sito di Partecipasalute.it
La decisione è stata presa in seguito alla segnalazione di sei casi di insufficienza epatica grave, che hanno richiesto un trapianto di fegato, in pazienti che ne avevano fatto un uso prolungato nel tempo. L'Agenzia irlandese ha chiesto al comitato di esperti per le specialità medicinali dell'Agenzia europea del farmaco (Emea) di sottoporre il farmaco a una nuova valutazione sulla base di quanto successo.
In Italia il farmaco è ancora in vendita e l'agenzia italiana del farmaco (Aifa) sottolinea che i problemi di tossicità per il fegato erano già stati valutati dall'Emea nel 2003, che però aveva ritenuto i benefici dati dal farmaco superiori ai rischi della sua assunzione.
Fonte: Altroconsumo
Va ricordato comunque che questo farmaco non è un normale farmaco da banco (anche se non è un mistero che in molte farmacie viene venduto senza presentazione di ricetta medica) e deve essere utilizzato con la cautela con cui vanno assunti tutti i farmaci e non come caramelle.
A questo proposito consiglio la lettura dell'interessante articolo di Antonino Michienzi, "I farmaci non sono caramelle: il caso nimesulide" sul sito di Partecipasalute.it
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